I SOPRANO

ALIAS: Die Sopranos – The Sopranos – Les Soprano – Os Sopranos – Los Soprano

The Sopranos (1999–2007) on IMDb

I SOPRANO

James Gandolfini recita in questa acclamata serie nei panni di Tony Soprano, un marito e boss della mafia le cui tensioni professionali e private spesso lo portano nell'ufficio del suo terapista. Il cast comprende Lorraine Bracco nel ruolo del suo medico, Edie Falco nel ruolo della sua sofferente moglie, Michael Imperioli nel ruolo del nipote focoso e Dominic Chianese nel ruolo di suo zio.

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I SOPRANO

STAGIONI 6 STATO Conclusa PRIMA MESSA IN ONDA 10 gennaio 1999 RETE HBO DURATA MEDIA EPISODI 54 minuti GENERI Crimine Dramma PAESE ORIGINARIO Stati Uniti d’America LINGUA ORIGINALE Inglese Primetime Emmy Awards, Miglior serie drammatica, 1999 Mitchell Burgess per i Primetime Emmy Awards, Miglior sceneggiatura per una serie drammatica, 1999 Robin Green per i Primetime Emmy Awards, Miglior sceneggiatura per una serie drammatica, 1999 David Chase per i Primetime Emmy Awards, Miglior regia per una serie drammatica, 1999 Lorraine Bracco per i Primetime Emmy Awards, Miglior attrice protagonista in una serie drammatica, 1999 James Manos Jr. per i Primetime Emmy Awards, Miglior sceneggiatura per una serie drammatica, 1999 (vincitore )Nancy Marchand per i Primetime Emmy Awards, Miglior attrice non protagonista in una serie drammatica, 1999 John Heard per i Primetime Emmy Awards, miglior attore ospite in una serie drammatica, 1999 David Chase per i Primetime Emmy Awards, Miglior sceneggiatura per una serie drammatica, 1999 Frank Renzulli per i Primetime Emmy Awards, Miglior sceneggiatura per una serie drammatica, 1999 James Gandolfini per i Primetime Emmy Awards, miglior attore protagonista in una serie drammatica, 1999 Edie Falco per i Primetime Emmy Awards, Miglior attrice protagonista in una serie drammatica, 1999 (vincitore) David Chase per i Primetime Emmy Awards, Miglior sceneggiatura per una serie drammatica, 1999 (vincitore) Edie Falco per i Golden Globe, migliore attrice in una serie televisiva drammatica, 2000 (vincitore) James Gandolfini per i Golden Globe, miglior attore in una serie televisiva drammatica, 2000 (vincitore) Primetime Emmy Awards, Miglior serie drammatica, 2000 Edie Falco per gli Screen Actors Guild Awards, Miglior interpretazione di un’attrice in una serie drammatica, 2000 (vincitore) Screen Actors Guild Awards, Miglior performance di un cast in una serie drammatica, 2000 (vincitore) Todd A. Kessler per i Primetime Emmy Awards, Miglior sceneggiatura per una serie drammatica, 2000 James Gandolfini per i Primetime Emmy Awards, miglior attore protagonista in una serie drammatica, 2000 (vincitore) Edie Falco per i Primetime Emmy Awards, Miglior attrice protagonista in una serie drammatica, 2000 James Gandolfini per gli Screen Actors Guild Awards, Miglior interpretazione di un attore in una serie drammatica, 2000 (vincitore) David Chase per i Primetime Emmy Awards, Miglior sceneggiatura per una serie drammatica, 2000 Nancy Marchand per i Primetime Emmy Awards, Miglior attrice non protagonista in una serie drammatica, 2000 Dominic Chianese per i Primetime Emmy Awards, miglior attore non protagonista in una serie drammatica, 2000 Lorraine Bracco per i Primetime Emmy Awards, Miglior attrice protagonista in una serie drammatica, 2000 Allen Coulter per i Primetime Emmy Awards, Miglior regia per una serie drammatica, 2000 John Patterson per i Primetime Emmy Awards, Miglior regia per una serie drammatica, 2000 Robin Green per i Primetime Emmy Awards, Miglior sceneggiatura per una serie drammatica, 2000 Mitchell Burgess per i Primetime Emmy Awards, Miglior sceneggiatura per una serie drammatica, 2000 Steve Buscemi per i Primetime Emmy Awards, Miglior regia per una serie drammatica, 2001 Timothy Van Patten per i Primetime Emmy Awards, Miglior regia per una serie drammatica, 2001 Lorraine Bracco per i Primetime Emmy Awards, Miglior attrice protagonista in una serie drammatica, 2001 Dominic Chianese per i Primetime Emmy Awards, miglior attore non protagonista in una serie drammatica, 2001 Michael Imperioli per i Primetime Emmy Awards, miglior attore non protagonista in una serie drammatica, 2001 Annabella Sciorra per i Primetime Emmy Awards, Miglior attrice ospite in una serie drammatica, 2001 Aida Turturro per i Primetime Emmy Awards, Miglior attrice non protagonista in una serie drammatica, 2001 Terence Winter per i Primetime Emmy Awards, Miglior sceneggiatura per una serie drammatica, 2001 Frank Renzulli per i Primetime Emmy Awards, Miglior sceneggiatura per una serie drammatica, 2001 Robin Green per i Primetime Emmy Awards, Miglior sceneggiatura per una serie drammatica, 2001 (vincitore) Lawrence Konner per i Primetime Emmy Awards, Miglior sceneggiatura per una serie drammatica, 2001 Edie Falco per i Primetime Emmy Awards, miglior attrice protagonista in una serie drammatica, 2001 (vincitore) Edie Falco per i Golden Globe, migliore attrice in una serie televisiva drammatica, 2001 Screen Actors Guild Awards, interpretazione eccezionale di un cast in una serie drammatica, 2001 James Gandolfini per i Primetime Emmy Awards, miglior attore protagonista in una serie drammatica, 2001 (vincitore) James Gandolfini per gli Screen Actors Guild Awards, Miglior interpretazione di un attore in una serie drammatica, 2001 James Gandolfini per i Golden Globe, miglior attore in una serie televisiva drammatica, 2001 Edie Falco per gli Screen Actors Guild Awards, Miglior interpretazione di un’attrice in una serie drammatica, 2001 David Chase per i Primetime Emmy Awards, Miglior sceneggiatura per una serie drammatica, 2001 Allen Coulter per i Primetime Emmy Awards, Miglior regia per una serie drammatica, 2001 Primetime Emmy Awards, Miglior serie drammatica, 2001 Mitchell Burgess per i Primetime Emmy Awards, Miglior sceneggiatura per una serie drammatica, 2001 (vincitore) James Gandolfini per i Golden Globe, miglior attore in una serie televisiva drammatica, 2002 Edie Falco per i Golden Globe, migliore attrice in una serie televisiva drammatica, 2002 James Gandolfini per gli Screen Actors Guild Awards, Miglior interpretazione di un attore in una serie drammatica, 2002 Edie Falco per gli Screen Actors Guild Awards, Miglior interpretazione di un’attrice in una serie drammatica, 2002 Screen Actors Guild Awards, interpretazione eccezionale di un cast in una serie drammatica, 2002 Screen Actors Guild Awards, interpretazione eccezionale di un cast in una serie drammatica, 2003 Edie Falco per gli Screen Actors Guild Awards, Miglior interpretazione di un’attrice in una serie drammatica, 2003 (vincitore) Edie Falco per i Golden Globe, migliore attrice in una serie televisiva drammatica, 2003 (vincitore) Primetime Emmy Awards, Miglior serie drammatica, 2003 Joe Pantoliano per i Primetime Emmy Awards, miglior attore non protagonista in una serie drammatica, 2003 (vincitore) James Gandolfini per i Primetime Emmy Awards, miglior attore protagonista in una serie drammatica, 2003 (vincitore) Mitchell Burgess per i Primetime Emmy Awards, Miglior sceneggiatura per una serie drammatica, 2003 James Gandolfini per i Golden Globe, miglior attore in una serie televisiva drammatica, 2003 Edie Falco per i Primetime Emmy Awards, Miglior attrice protagonista in una serie drammatica, 2003 (vincitore) John Patterson per i Primetime Emmy Awards, Miglior regia per una serie drammatica, 2003 Timothy Van Patten per i Primetime Emmy Awards, Miglior regia per una serie drammatica, 2003 Michael Imperioli per i Primetime Emmy Awards, miglior attore non protagonista in una serie drammatica, 2003 Robin Green per i Primetime Emmy Awards, Miglior sceneggiatura per una serie drammatica, 2003 James Gandolfini per gli Screen Actors Guild Awards, Miglior interpretazione di un attore in una serie drammatica, 2003 (vincitore) Robin Green per i Primetime Emmy Awards, Miglior sceneggiatura per una serie drammatica, 2003 (vincitore) Terence Winter per i Primetime Emmy Awards, Miglior sceneggiatura per una serie drammatica, 2003 David Chase per i Primetime Emmy Awards, Miglior sceneggiatura per una serie drammatica, 2003 (vincitore) Mitchell Burgess per i Primetime Emmy Awards, Miglior sceneggiatura per una serie drammatica, 2003 (vincitore) Terence Winter per i Primetime Emmy Awards, Miglior sceneggiatura per una serie drammatica, 2004 (vincitore) Terence Winter per i Primetime Emmy Awards, Miglior sceneggiatura per una serie drammatica, 2004 Steve Buscemi per i Primetime Emmy Awards, miglior attore non protagonista in una serie drammatica, 2004 Robin Green per i Primetime Emmy Awards, Miglior sceneggiatura per una serie drammatica, 2004 Michael Imperioli per i Primetime Emmy Awards, miglior attore non protagonista in una serie drammatica, 2004 (vincitore) Drea de Matteo per i Primetime Emmy Awards, Miglior attrice non protagonista in una serie drammatica, 2004 (vincitore) Timothy Van Patten per i Primetime Emmy Awards, Miglior regia per una serie drammatica, 2004 Michael Caleo per i Primetime Emmy Awards, Miglior sceneggiatura per una serie drammatica, 2004 Mitchell Burgess per i Primetime Emmy Awards, Miglior sceneggiatura per una serie drammatica, 2004 James Gandolfini per i Primetime Emmy Awards, miglior attore protagonista in una serie drammatica, 2004 Edie Falco per i Primetime Emmy Awards, Miglior attrice protagonista in una serie drammatica, 2004 Matthew Weiner per i Primetime Emmy Awards, Miglior sceneggiatura per una serie drammatica, 2004 Primetime Emmy Awards, Miglior serie drammatica, 2004 (vincitore) Allen Coulter per i Primetime Emmy Awards, Miglior regia per una serie drammatica, 2004 Screen Actors Guild Awards, interpretazione eccezionale di un cast in una serie drammatica, 2005 Edie Falco per i Golden Globe, migliore attrice in una serie televisiva drammatica, 2005 Edie Falco per gli Screen Actors Guild Awards, Miglior interpretazione di un’attrice in una serie drammatica, 2005 James Gandolfini per gli Screen Actors Guild Awards, Miglior interpretazione di un attore in una serie drammatica, 2005 David Nutter per i Primetime Emmy Awards, Miglior regia per una serie drammatica, 2006 Timothy Van Patten per i Primetime Emmy Awards, Miglior regia per una serie drammatica, 2006 Terence Winter per i Primetime Emmy Awards, Miglior sceneggiatura per una serie drammatica, 2006 (vincitore) Primetime Emmy Awards, Miglior serie drammatica, 2006 Michael Imperioli per i Primetime Emmy Awards, miglior attore non protagonista in una serie drammatica, 2006 Michael Imperioli per i Primetime Emmy Awards, miglior attore non protagonista in una serie drammatica, 2007 Lorraine Bracco per i Primetime Emmy Awards, Miglior attrice non protagonista in una serie drammatica, 2007 Aida Turturro per i Primetime Emmy Awards, Miglior attrice non protagonista in una serie drammatica, 2007 Matthew Weiner per i Primetime Emmy Awards, Miglior sceneggiatura per una serie drammatica, 2007 David Chase per i Primetime Emmy Awards, Miglior sceneggiatura per una serie drammatica, 2007 (vincitore) Tim Daly per i Primetime Emmy Awards, miglior attore ospite in una serie drammatica, 2007 Alan Taylor per i Primetime Emmy Awards, Miglior regia per una serie drammatica, 2007 (vincitore) James Gandolfini per gli Screen Actors Guild Awards, Miglior interpretazione di un attore in una serie drammatica, 2007 James Gandolfini per i Primetime Emmy Awards, miglior attore protagonista in una serie drammatica, 2007 Terence Winter per i Primetime Emmy Awards, Miglior sceneggiatura per una serie drammatica, 2007 Edie Falco per i Primetime Emmy Awards, Miglior attrice protagonista in una serie drammatica, 2007 Edie Falco per gli Screen Actors Guild Awards, Miglior interpretazione di un’attrice in una serie drammatica, 2007 Screen Actors Guild Awards, interpretazione eccezionale di un cast in una serie drammatica, 2007 Edie Falco per i Golden Globe, migliore attrice in una serie televisiva drammatica, 2007 Primetime Emmy Awards, Miglior serie drammatica, 2007 (vincitore) David Chase per i Primetime Emmy Awards, Miglior sceneggiatura per una serie drammatica, 2007 Edie Falco per i Golden Globe, migliore attrice in una serie televisiva drammatica, 2008 Screen Actors Guild Awards, Miglior performance di un cast in una serie drammatica, 2008 (vincitore) Edie Falco per gli Screen Actors Guild Awards, Miglior interpretazione di un’attrice in una serie drammatica, 2008 (vincitore) James Gandolfini per gli Screen Actors Guild Awards, Miglior interpretazione di un attore in una serie drammatica, 2008 (vincitore)

Crew

David Chase (Creator), Timothy Van Patten, John Patterson, Allen Coulter, Alan Taylor, Henry Bronchtein, Jack Bender, Steve Buscemi, Daniel Attias, David Chase, Nick Gomez, Matthew Penn, Lorraine Senna, Andy Wolk, Lee Tamahori, James Hayman, Peter Bogdanovich, Mike Figgis, Rodrigo García, Danny Leiner, David Nutter, Steve Shill, Phil Abraham, Terence Winter

Director

David Chase, Terence Winter, Mitchell Burgess, Robin Green, Matthew Weiner, Frank Renzulli, Michael Imperioli, Todd A. Kessler, Diane Frolov, Andrew Schneider

Screenwriter

Cinematography: Phil Abraham, Alik Sakharov, William Coleman

Music Will Edwards

HBO, Brillstein Entertainment Partners

Producer

USA

Country

CAST E PERSONAGGI

Tony Soprano ( James Gandolfini ) è il protagonista della serie . Tony è uno dei capi della famiglia criminale DiMeo con sede nel New Jersey , all’inizio della serie; alla fine ne diventa il capo indiscusso. È anche il patriarca della famiglia Soprano. Nel corso della serie, Tony fatica a bilanciare le esigenze contrastanti della sua famiglia con quelle della famiglia mafiosa che controlla. Perché è soggetto ad attacchi di depressione clinica e sincope riflessa , dopo uno svenimento (scatenato da un attacco di panico), il medico di Tony lo indirizza per un trattamento dalla psichiatra Dr. Jennifer Melfi ( Lorraine Bracco ), nel primo episodio dello show .
Tratta Tony al meglio delle sue capacità anche se si scontrano abitualmente su varie questioni. Melfi è solitamente premuroso, razionale e umano, in netto contrasto con la personalità di Tony. Tony, un donnaiolo seriale, rivela occasionalmente la sua attrazione sessuale al dottor Melfi; Anche Melfi nutre un certo grado di attrazione per Tony, ma non lo ammette mai né agisce di conseguenza. Melfi è attratta dalla sfida di aiutare un cliente così insolito e presume ingenuamente che il loro rapporto medico-paziente non influenzerà in alcun modo la sua vita personale.

Alla complicata vita di Tony si aggiunge il rapporto con sua moglie Carmela ( Edie Falco ), che è messo a dura prova dalla sua costante infedeltà e dalla sua lotta per conciliare la realtà degli affari di Tony, di cui spesso nega, con lo stile di vita benestante. e uno status sociale più elevato le porta. Entrambi hanno rapporti alti e bassi con i loro due figli: l’intelligente ma ribelle Meadow ( Jamie-Lynn Sigler ), e il poco brillante Anthony Jr. (“AJ”) ( Robert Iler ),]i cui problemi adolescenziali quotidiani sono ulteriormente complicati dalla loro eventuale conoscenza delle attività criminali e della reputazione del padre.

Il cast principale comprende membri della famiglia allargata di Tony, tra cui: la madre manipolatrice e disapprovante, Livia ( Nancy Marchand ); la sua sorella maggiore istrionica e senza scopo, Janice ( Aida Turturro ); suo zio paterno Corrado “Junior” Soprano ( Dominic Chianese ), capo nominale della famiglia criminale in seguito alla morte dell’allora capo ad interim Jackie Aprile Sr. ( Michael Rispoli ); Christopher Moltisanti ( Michael Imperioli ), suo cugino e protetto immaturo e testardo e suo cugino materno Tony Blundetto ( Steve Buscemi ).

Sia Livia che Janice sono manipolatrici intriganti, traditrici e astute con problemi psicologici importanti ma non affrontati. L’ambizioso zio Junior è cronicamente frustrato per non essere stato nominato capo della famiglia DiMeo, nonostante le tradizioni mafiose della vecchia scuola gli diano diritto alla posizione in base all’anzianità. Sente che la sua autorità è perennemente minata dalla maggiore influenza di Tony nell’organizzazione, e contiene a malapena la sua ribollente gelosia nel dover guardare sia suo fratello minore (il padre di Tony) che ora Tony lo scavalcano nell’organizzazione. Mentre le tensioni professionali aumentano, lo zio Junior impiega misure sempre più disperate dietro le quinte per risolvere i suoi problemi con Tony, che idolatra ancora suo zio e vuole mantenere l’affetto e l’approvazione di Junior.

Zio Junior e Christopher sono elementi fissi nella vera famiglia di Tony, così come nella sua famiglia criminale, quindi le loro azioni in un regno spesso creano ulteriori conflitti nell’altro. Christopher, un socio di DiMeo autorizzato e insicuro, tanto ambizioso quanto insubordinato e incompetente, è anche un tossicodipendente cronico. Tony Blundetto è un rispettato soldato della famiglia DiMeo che ritorna dopo aver completato una lunga pena detentiva; lascia la prigione impegnato a “andare dritto” (con sgomento di Tony), ma ha anche un’intensa vena violenta.

Quelli nella cerchia più stretta di Tony all’interno della famiglia criminale DiMeo includono Silvio Dante ( Steven Van Zandt ). Silvio è il consigliere e il migliore amico di Tony . Gestisce la sede dello strip club della famiglia e altre attività.  Paulie “Walnuts” Gualtieri ( Tony Sirico ), un soldato anziano, duro, irascibile e fieramente leale a Tony e Salvatore “Big Pussy” Bonpensiero ( Vincent Pastore ), un gangster veterano che gestisce un’automotive carrozzeria . Paulie “Walnuts” e “Big Pussy” (spesso chiamata semplicemente “Pussy”) hanno lavorato con Tony e suo padre. Fanno parte dell’organizzazione criminale di Tony anche: Patsy Parisi ( Dan Grimaldi ), e Furio Giunta ( Federico Castelluccio ). Patsy è un soldato dalla voce pacata e con una predilezione per le figure; Furio, un cittadino italiano che si unisce alla famiglia più avanti nella serie, funge da violento tutore e guardia del corpo di Tony.

Altri personaggi significativi nella famiglia DiMeo includono Bobby “Bacala” Baccalieri ( Steven R. Schirripa ); Richie Aprile ( David Proval ); Ralph Cifaretto ( Joe Pantoliano ); Eugenio Pontecorvo ( Roberto Funaro ); e Vito Spatafore ( Joseph R. Gannascoli ). Bobby è un subordinato di zio Junior di cui Tony inizialmente fa il prepotente, ma in seguito accetta nella sua cerchia ristretta. Ralph è un uomo intelligente e ambizioso che guadagna di più; ma le sue tendenze arroganti, odiose, irrispettose e imprevedibilmente violente rendono Tony risentito. Richie Aprile viene rilasciato dalla prigione nella seconda stagione e fa rapidamente scalpore. Pontecorvo è un giovane soldato che diventa un uomo “fatto” insieme a Christopher. Spatafore si fa strada tra i ranghi per diventare il miglior guadagno della troupe di Aprile, ma è segretamente gay.

Gli amici della famiglia Soprano includono Herman “Hesh” Rabkin ( Jerry Adler ); Adriana La Cerva ( Drea de Matteo ); Rosalie Aprile ( Sharon Angela ); Angie Bonpensiero ( Toni Kalem ), insieme ad Artie ( John Ventimiglia ) e Charmaine Bucco ( Kathrine Narducci ). Hesh è un prezioso consigliere e amico di Tony, come lo era quando il padre di Tony gestiva le cose. Adriana è la fidanzata leale e sofferente di Christopher; i due hanno una relazione instabile ma sembrano destinati a restare insieme. Christopher spesso ignora i consigli di Adriana e finisce per pentirsene. Rosalie è la vedova del precedente capo di DiMeo Jackie Aprile Sr. e un’amica molto intima di Carmela. Angie è la moglie di Salvatore Bonpensiero. Successivamente si dedica agli “affari” per conto proprio, e con discreto successo.

Artie e Charmaine sono amici d’infanzia dei Soprano e proprietari del famoso ristorante Vesuvio. Charmaine desidera non avere alcuna associazione con Tony e il suo equipaggio a causa del timore che i modi criminali di Tony alla fine rovineranno tutto ciò che lei e Artie hanno ottenuto. Artie, tuttavia, un uomo rispettoso della legge e un gran lavoratore, è attratto dallo stile di vita affascinante e apparentemente spensierato del suo amico d’infanzia Tony. Charmaine si risente amaramente della tendenza cronica di Artie a ignorare i suoi desideri mentre soddisfaceva quelli di Tony; Di conseguenza il loro matrimonio soffre molto. Charmaine ha avuto anche un breve incontro sessuale con Tony (quando lui e Carmela si erano temporaneamente lasciati) quando tutti e quattro erano adolescenti.

John “Johnny Sack” Sacramoni ( Vince Curatola ), Phil Leotardo ( Frank Vincent ) e “Little” Carmine Lupertazzi Jr. ( Ray Abruzzo ) sono tutti personaggi significativi dei Lupertazzi di New York City. famiglia criminale, che condivide una buona parte della sua attività con l’organizzazione Soprano. Sebbene gli interessi dei Lupertazzi e dei DiMeo siano spesso in contrasto, Tony mantiene un rapporto cordiale e professionale con “Johnny Sack”, preferendo fare accordi reciprocamente vantaggiosi, non la guerra. Il secondo in comando di Johnny Sack e l’eventuale successore, Phil Leotardo, è meno amichevole ed è più difficile per Tony fare affari con. Il piccolo Carmine è il figlio del primo capo della famiglia e gareggia per il potere con gli altri membri.

TRAMA

“I Soprano” (The Sopranos) è una serie televisiva statunitense creata da David Chase, andata in onda dal 1999 al 2007. La serie è ambientata principalmente nel New Jersey e segue la vita di Anthony “Tony” Soprano, interpretato da James Gandolfini, un capo mafia che cerca di bilanciare la sua vita criminale con quella familiare e personale.

La trama della serie ruota attorno a Tony Soprano, un uomo che sembra avere tutto: è il capo di una famiglia criminale italoamericana di successo e vive in una bella casa con la moglie, Carmela, e i loro due figli, Meadow e Anthony Jr. Tuttavia, Tony è anche afflitto da problemi mentali, tra cui attacchi di panico, che lo portano a cercare l’aiuto di una psicoterapeuta, la dott.ssa Jennifer Melfi, interpretata da Lorraine Bracco.

La serie esplora i conflitti interni di Tony mentre cerca di mantenere l’equilibrio tra la sua vita criminale e quella personale. Tony è coinvolto in una serie di attività criminali, tra cui estorsioni, omicidi e traffico di droga. Nel frattempo, deve fare i conti con le rivalità all’interno della sua famiglia, tra cui suo nipote Christopher Moltisanti, interpretato da Michael Imperioli, e suo cugino Tony Blundetto, interpretato da Steve Buscemi.

Nel corso delle stagioni, la serie mostra la complessità dei personaggi, tra tradimenti, vendette, e il costante pericolo delle forze dell’ordine. La famiglia Soprano deve anche affrontare la crescente pressione del governo e delle agenzie investigative che cercano di smantellare il crimine organizzato.

“I Soprano” è noto per la sua trama intricata, i personaggi ben sviluppati e una profonda esplorazione delle dinamiche familiari e psicologiche. La serie è stata acclamata dalla critica ed è considerata una delle migliori serie televisive di tutti i tempi, vincendo numerosi premi, tra cui vari Emmy Awards.

I SOPRANO

STAGIONI – EPISODI

“Il regista Chase sceglie attentamente le inquadrature per evitare che il livello di sangue diventi eccessivo, un risultato non da poco qui”

Barry Garron: The Hollywood Reporter

“È probabilmente uno dei due o tre drammi in prima serata più influenti mai realizzati (…) ‘I Soprano’ è uno spettacolo onirico in tutti i sensi migliori del termine” 

Todd VanDerWerff: AV Club

“Non smette mai di affascinare, creando un mondo completamente organico in cui è facile dimenticare l’arte e l’artificio necessari per realizzare la visione di Chase”

Brian Lowry: Variety 

I SOPRANO

Si dice che durante alcune scene, James Gandolfini si inserisse una piccola pietra nella scarpa per farlo arrabbiare, facendogli interpretare in modo più autentico il ruolo di Tony Soprano. Inoltre rimaneva sveglio tutta la notte per alcune scene della colazione, per ottenere un aspetto stanco.

Cosa succede alla fine dei Soprano?
Il finale della serie, intitolato “Made in America”, si conclude con Tony e la sua famiglia in una tavola calda. Sono state effettuate diverse analisi su come la singola scena racchiuda il sogno americano e la sua inutilità per un uomo come Tony Soprano. Ma questa è una discussione per un’altra volta. Lascia che ti guidiamo attraverso la sequenza di eventi che si svolgono in detto ristorante.
Tony entra per primo da Holsten e sembra cercare un posto dove sedersi. Per un uomo come Tony, probabilmente esamina anche il sito per potenziali minacce. Una volta seduto, passa al setaccio un elenco di canzoni (che molti credono alludano a diversi momenti della sua vita) e alla fine sceglie “Don’t Stop Believing”, un brano edificante dei The Journey. Nel frattempo, ogni volta che qualcuno entra nella tavola calda, suona il campanello. Tony alza lo sguardo e non sei mai sicuro se sia per paranoia o se voglia vedere quali membri della sua famiglia sono arrivati.
Carmela è la prima ad entrare e fanno due chiacchiere: sul lavoro e su cosa ordinare. Anthony Soprano Jr. è il prossimo ad arrivare e un uomo con una giacca riservata ai membri cammina davanti a lui. Tony forse registra a metà quest’uomo, distratto dall’arrivo di suo figlio. AJ ordina gli anelli di cipolla e ci è già stato detto che Meadow sta arrivando. È andata dal medico per cambiare il farmaco anticoncezionale. Per tutto questo tempo, la canzone continua a suonare e i Soprano continuano a conversare. Prato ha qualche problema, doppio parcheggio (possiamo capirlo!). Durante questi momenti di tremenda anticipazione, l’uomo che era entrato prima di AJ va in bagno, dove la porta si apre per una visione chiara del posto di Tony Soprano.
Proprio mentre Meadow si precipita alla tavola calda ed entra, suona il campanello. Tony alza lo sguardo: la canzone si interrompe alla parola “Non farlo”. Lo schermo diventa nero per circa undici secondi prima che inizino a scorrere i titoli di coda.

Tony Soprano è morto?
Comprensibilmente il finale ha sconcertato i fan. Alcuni hanno amato l’ambiguità, mentre altri hanno considerato lo spettacolo una perdita di tempo poiché la conclusione non chiude le cose in modo definitivo. In ogni caso, tutti hanno la stessa domanda. Tony Soprano muore alla fine dello spettacolo?
Ebbene, la risposta potrebbe essere sì o no. Per i ragazzi che hanno vissuto il tipo di vita che ha vissuto Tony, di solito ci sono due uscite: la prigione o la morte. Forse non muore quel giorno nella tavola calda. Ma i fan sanno che la sua morte è inevitabile. Con le continue polemiche che coinvolgono la mafia di New York, ci sarà sicuramente una punizione. Molti credono che l’uomo con la giacca Members Only sia l’assassino. Se hai visto qualche film di gangster, in particolare ” Il Padrino “, un ragazzo losco che entra nel bagno di solito significa pericolo. Ci sono anche teorie secondo cui la musica si interrompe improvvisamente. In ogni episodio, la musica continua dalla fine fino alla fine dei titoli di coda. Nel finale la canzone viene interrotta bruscamente, quasi come se la forza vitale ad essa connessa finisse.
David Chase, il creatore dello show, ne ha parlato a Deadline , dicendo: “Spetta alle persone decidere da sole. Avevo un’altra scena che avrebbe riguardato la morte di Tony che avremmo girato. Sono trascorsi due o tre anni prima che arrivassimo con l’altro. Quindi c’era una scena di morte. Tony torna nel tunnel Lincoln, va ad un incontro con Phil Leotardo e viene ucciso. Non penso che avresti visto la morte, ma avresti saputo che era morto.
Pertanto, Chase ha sempre voluto che Tony morisse. Più tardi, mentre parlava di “The Sopranos Sessions”, il suo libro del 2019, Chase ha quasi accidentalmente rivelato il grande segreto. Ha rivelato a USA Today : “Sì, penso di aver avuto quella scena della morte circa due anni prima della fine”. David ha proseguito sottolineando che la sua intenzione era quella di dimostrare che Tony “avrebbe potuto” essere stato colpito nel ristorante, ma non che lo abbia fatto in modo definitivo. In seguito ha anche chiarito che per “scena della morte” non intendeva la sequenza della cena, ma piuttosto l’incontro fatidico che aveva sceneggiato per Tony.


In definitiva, il finale è aperto all’interpretazione. La morte arriva per tutti noi, e senza dubbio sta arrivando per Tony – nel suo caso, forse violenta. Se non fosse morto alla tavola calda, sarebbe morto abbastanza presto. Il pubblico può crederci e discuterne quanto vuole. Tuttavia, Chase ha incapsulato in modo eloquente l’essenza della scena nel prestigioso DGA Quarterly ;ha detto: “Il massimo che stavo cercando a quel punto, la sensazione più grande che stavo cercando, onestamente, era non smettere di credere. Era molto semplice e molto più evidente di quanto la gente pensi. Questo è ciò che volevo che la gente credesse. Che la vita finisce e arriva la morte, ma non smettere di crederci. Ci sono attaccamenti che creiamo nella vita, anche se tutto finirà, che valgono moltissimo e siamo così fortunati ad aver potuto sperimentarli. La vita è breve. O finisce qui per Tony o un’altra volta. Ma nonostante ciò, ne vale davvero la pena. Quindi non smettere di crederci”.

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Spesso acclamata come una delle più grandi serie televisive di tutti i tempi, I Soprano è un prodotto del suo tempo, saldamente radicato nei problemi dell'America post-industriale e post-etnica. In I Soprano: Nati sotto un brutto segno, Franco Ricci esamina la rivoluzionaria serie HBO e il suo impatto come fenomeno culturale. Ricci dimostra una conoscenza enciclopedica della serie, del genere e del loro contesto sociale nella sua analisi dei temi e dei personaggi complessi dello spettacolo. Esplora il profondo impegno dei Soprano nei confronti dei problemi di razza, classe, genere e identità, in particolare nella sua rappresentazione dell'esperienza italo-americana, della società dei consumi e dei media e delle questioni psicosociali contemporanee. Il protagonista della serie, il boss mafioso e patriarca Tony Soprano, incarna per molti versi le ansie della nostra epoca. Concentrandosi sulle lotte interne di Tony e sulle interazioni con il suo terapeuta, la famiglia e i colleghi, Ricci traccia i conflitti esistenziali di questo personaggio archetipico e fa luce sulla sua ricerca di sé, connessione e significato. Completo nella portata e sofisticato nell'approccio, I Soprano: Nati sotto un brutto segno è una lettura molto gratificante per chiunque abbia un interesse per il popolare dramma televisivo, sia come intrattenimento che come commento sociale.

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